sabato 29 giugno 2013

Necessarie premesse

Viaggiare e lasciarsi cullare dalla magia dei luoghi che ci circondano, perdersi un po', scoprirsi estranei in un paese sconosciuto, passeggiare per le strade senza incontrare volti noti, sentirsi liberi, curiosi, entusiasti e sopraffatti (in senso buono) dalle novità.

Lasciarsi avvolgere (la scelta del termine non è casuale) da profumi, sapori, colori, suoni. Emozionarsi scoprendo usanze e tradizioni, ascoltando storie surreali, vivendo immersi in un ambiente non abituale, che ci renda un minimo insicuri ma che ci faccia crescere ed affrontare i nostri limiti.

Partire pieni di aspettative, di sogni, di programmi e progetti su cosa vedere, chi incontrare, dove mangiare ed iniziare già così il proprio viaggio, ancor prima di fare la valigia e partire.
La verità è che non importa dove si vada, purchè si sia aperti ad una nuova esperienza, a vivere al massimo ogni minuto e ad accogliere positivamente ogni possibilità.

Possono esserci tanti motivi che spingano a viaggiare: la curiosità, la necessità di evadere da una realtà che spesso ci sta troppo stretta, il bisogno di ritrovarsi, l'amore per il nuovo.
Si può viaggiare da soli o in compagnia, in comitiva o in famiglia e, sicuramente, è proprio questo uno dei fattori, che maggiormente influenza il percorso.

Questo blog si rivolge ai viaggiatori, tutti, indistinti, ma, in particolare, a coloro che vogliono condividere la propria esperienza con la persona che amano. L'idea nasce da un film "Tutto l'amore del mondo". In molti l'avranno visto, se non altro per il protagonista, l'idolo delle ragazzine Nicolas Vaporidis. Un road movie, se così può definirsi, alla ricerca dei più bei luoghi romantici d'Europa da immortalare in una guida turistica per innamorati.

"2 cuori e una valigia" parte da questo presupposto, ma più che una guida vuole essere un racconto, una raccolta di esperienze vissute e sognate, di luoghi, di attimi di assoluta complicità, di angolini nascosti scoperti per caso. Sarà ricco di foto, di pensieri, di citazioni e soprattutto d'AMORE.

"La vita è un viaggio e viaggiare è vivere due volte."
(Omar Khayyam)



C

Roma in pillole: La piccola Londra

Voglio regalarvi una vera chicca, conosciuta da pochi e lontana dagli abituali itinerari turistici... "La piccola Londra". Se vi trovate a piazzale Flaminio e dintorni vale la pena di farci un salto per catapultarvi in una piccola stradina londinese con tanto di casette colorare. 

Come ci si arriva:
La stradina in questione è Via Celentano, Tesa tra via Flaminia e via del Vignola.
I piu' allenati possono arrivarci a piedi percorrendo Via Flaminia. Per i pigri invece, scatta l'opzione tram da piazzale Flaminio (il 2 scendendo alla fermata Ankara/Tiziano).

Dovete però essere amanti del "rischio" :D ... Si tratta di una proprietà privata con tanto di cancello (sempre accostato) all'ingresso.

P.s. Buona visita!

P.s. Se nel frattempo dovesse venirvi fame non fatevi scappare gli arancini famossissimi di Mondo Arancina iVia Flaminia 42/44. Esperienza culinaria memorabile! ;)

"Foto di 2 cuori e una valigia"

"Foto di 2 cuori e una valigia"

"Foto di 2 cuori e una valigia"

"Foto di 2 cuori e una valigia"

"Foto di 2 cuori e una valigia"

"Foto di 2 cuori e una valigia"

"Foto di 2 cuori e una valigia"


lunedì 29 aprile 2013

Roma in pillole: Quartiere Coppedè

Il bello di questa città è che non finisce mai di stupirti. 

Quando pensi di iniziare a conoscerla scopri un angolino, una piazza, un incrocio di vie, che non possono far altro che lasciarti a bocca aperta. Uno di quei luoghi incantanti che sembrano fuori dal tempo e dallo spazio. 

Passeggiando per Via Tagliamento ci si trova di fronte ad un vero e proprio ingresso, un arco sospeso fra due torrette dalle decorazioni singolari, stonate e ben identificabili nell'ambiente circostante.

Via Dora
Foto di 2 cuori e una valigia
E' l'accesso situato su Via Dora, l'accesso ad uno dei luoghi più magici di Roma: il quartiere Coppedè.

Il quartiere, in realtà quartiere Doria, prende il nome dal suo architetto progettista Gino Coppedè, è un'oasi in mezzo al trambusto cittadino. 

Entrando si viene avvolti immediatamente da un'atmosfera surreale, che costringerebbe chiunque a camminare con il naso all'insù per non perdersi nulla. E già dall'ingresso, camminare col naso all'insù può essere utile.

Il lampadario in ferro battuto
Foto di 2 cuori e una valigia
Infatti, sotto l'arco si viene letteralmente "avvolti dalla volta" (scusate l'allitterazione). Il passaggio è ancora più suggestivo di notte, quando la scena è illuminata da un pendente, e piuttosto prominente, lampadario in ferro battuto.



Continuando poi a passeggiare arriviamo al centro del trivio (Piazza Mincio) in cui si trova la Fontana delle Rane. Il nome singolare richiama le 8 piccole rane accovacciate sul bordo della vasca che indirizzano un getto d'acqua verso il centro.

Fontana delle Rana
Foto di 2 cuori e una valigia
Curiosità: Per la struttura e le forme ricorda molto la Fontana delle Tartarughe in Piazza Mattei. Vedere per credere!

Mano nella mano siamo finalmente giunti di fronte alla struttura che è forse la più affascinante, sia per l'imponenza che per la particolarità. Sembra quasi di essere nel mondo delle fiabe e di vedere un castello incantato.
Alzando gli occhi infatti si possono ammirare i Villini delle Fate.

Villini delle Fate
Foto di 2 cuori e una valigia

Villini delle Fate
Foto di 2 cuori e una valigia
Una commistione di stili e di forme diverse, decorate da numerosi affreschi.
Fra questi anche il ritratto di Firenze sotto cui campeggia la scritta "Fiorenza Bella", omaggio alla città natia dell'architetto.

Voltando lo sguardo ci troviamo di fronte al Palazzo del Ragno, il cui nome deriva evidentemente dal ragno ritratto sul portone posto sulla facciata principale.
Palazzo del Ragno
Foto di 2 cuori e una valigia



E stando proprio qui vi renderete conto della distanza che inevitabilmente si crea dal tram tram quotidiano, riuscirete a ritrovarvi in completo silenzio, attutito solo dallo scorrere dell'acqua della fontana, nonostante il traffico sia solo a pochi metri di distanza.







QUALCHE INFORMAZIONE LOGISTICA

Come arrivare

Vi sconsiglio la macchina più che altro per il parcheggio piuttosto difficile da trovare.

In autobus: linee 63, 83 e 92 (direttamente da Termini).

Dove mangiare

Villa Albani
Foto di 2 cuori e una valigia
Di posti ce ne sono davvero molti e ce n'è davvero per tutti i gusti. Se volete optare per un pasto semplice e a basso costo vi consiglio Sesto a piazza Buenos Aires. Altrimenti allontanandosi un po' (potrebbe essere anche un'occasione per ammirare gli splendidi palazzi della zona, fra cui anche Villa Albani) potete provare i migliori sapori siciliani al ristorante Orlando, in via Mantova.
Ce n'è anche per gli amanti del vegetariano, in via Bergamo infatti potete trovare Ops, davvero carino soprattutto a pranzo e con un buffet molto ricco.
Potete anche gustare degli ottimi hamburger da Ham.
Per gli amanti del panino ma genuino invece consiglio La baguetteria in Via Rieti 21.
Chi volesse invece gustare un'ottima pizza al taglio ma ad alta digeribilità può trovarla in Via Salaria 70, da Serenella Pizza.

Shopping

Stando in zona di sicuro non può mancare una tappa a La Rinascente.

C